Barbara Bonfilio ci racconta il fluire della vita all?interno delle pareti domestiche. Il suo sguardo non è mai preda dell?emotività. In ogni singola tela rimane evidente il distacco dai protagonisti e delle loro vicende. Un distacco che non ci impedisce però di fermarci a immaginare il mondo normalmente complicato delle ragazze sedute in poltrona che ci fissano negli occhi con insistenza: illusioni e delusioni, speranze infantili e desideri realizzati. Tutto è perfettamente leggibile nel formalismo raffinato, nella studiata composizione dell?immagine, nei calibrati contrasti cromatici resi da una pennellata sapiente, attenta. Il desiderio di Barbara Bonfilio d?unicizzare l?istante narrato la spinge a riportarlo nel minimo dettaglio, a raccontare, quasi in chiave antropologica, abbigliamento, acconciature, pose e luoghi dei suoi protagonisti, vere e proprie icone della contemporaneità.
Emma Gravagnuolo
