Elena Ruzza presenta "RIFUGI /Accoglienza e Cura: un diritto di tutti"

Data:

24/02/2016 - 10/04/2016

RIFUGI /Accoglienza e Cura: un diritto di tutti

Direzione artistica a cura di Elena Ruzza PER UN TEATRO SOCIALE E D'INNOVAZIONE _ UNA DEFINIZIONE Il Teatro Sociale e di Comunità è una metodologia di cui il Piemonte ed in particolare la città di Torino, possono vantare la paternità e un ampio numero di esperienze d'eccellenza. Il Teatro Sociale e di Comunità è un modello teatrale che si occupa di ESPRESSIONE, FORMAZIONE e INTERAZIONE di e tra PERSONE, GRUPPI e COMUNITÁ. Fare Teatro Sociale significa lavorare attraverso una modalità progettuale specifica, avendo competenze professionali plurime, da qui la necessità di PROFESSIONISTI DI TEATRO SOCIALE E DI COMUNITÀ con competenze espressivo-artistiche, psicosociali e sulle dinamiche istituzionali e di comunità. Un progetto/percorso di TSC è un'esperienza che ha come fine il benessere psicofisico e la costruzione sociale della persona, lo sviluppo di sensibilità e consapevolezza delle dinamiche e delle relazioni in atto, l'empowerment personale e del gruppo. Associazione Terraterra mob.+39 - 347 68 31 649 info@associazioneterraterra.org spettacoli al Teatro Civico Garybaldi via Partigiani 4 Settimo T.se 26 e 27 Febbraio 2016 ore 21.30 “Liberi di … liberi da… Storia di Samia” Testo di Giacomo D'Antonio. Drammaturgia di Elena Ruzza liberamente tratto dal libro di G. Catozzella "Non dirmi che hai paura", con Elena Ruzza musiche di Matteo Cantamessa. Questa storia ha un nome e un volto Samia. Samia è una ragazza di Mogadiscio che ha la corsa nel sangue e un allenatore Alì l’amico del cuore. Samia ha un sogno riscattare il suo paese rincorrendo la libertà e il sogno di vincere le Olimpiadi a Londra. Sola parte per il “viaggio” lungo ottomila chilometri, l’odissea dei migranti… che arrivano via mare in Italia. 13 Marzo 2016 ore 17.00 Libere e Resistenti. Dal Progetto Non mi arrendo , non mi arrendo . un teatro di donne, memorie e diritti. In occasione dei 70 anniversario del diritto di voto alle donne. A cura di Gabriella Bordin, Mariella Fabbris Rosanna Rabezzana e Elena Ruzza Promosso dalle donne pensionate dello Spi-Cgil, evento che, nella sua prima versione, venne rappresentato, al Teatro Carignano, nell’aprile del 2005 per il 60mo anniversario. Dopo 10 anni si rinnova l’impegno delle donne che hanno partecipato alla Resistenza, di raccontarsi in teatro, di offrire le loro storie. Molte non ci sono più, ma altre, ragazze e donne di ogni età, raccontano tutto il loro coraggio e vitalità. La memoria storica si amplia, con quella personale, di chi ha fatto la Storia della Resistenza e di chi, oggi, ha saputo ascoltare per poter raccontare ancora. Si tratta di una straordinaria avventura creativa, un percorso collettivo di scambi, cultura, ricordi di lotte e resistenze, rappresentate attraverso i corpi e le voci delle protagoniste e fatte diventare teatro. Ingresso gratuito 10 Aprile 2016 ore 17.00 “Antologia del nulla” Uno spettacolo di Teatro come Differenza / Isole Comprese Teatro /Firenze Un laboratorio clandestino sulla poesia.Poeti.Attori. Castelporziano sulla spiaggia nel 1979. Attori autori utenti del servizio di salute mentale. La parola Logos al centro di tutto. Mangiare poesia.La poesia e’ servita. Non e’uno spettacolo. Una ricerca sul nulla. Il laboratorio teatrale con gli utenti del servizio di Salute Mentale dell’ ASL 10 Firenze e’ attivo dal 2003 .Ha prodotto numerosi spettacoli e partecipazioni a Festival e Rassegne.Abbiamo scoperto che i “ ragazzi” scrivono poesie,addirittura c’e’ chi ha pubblicato.Vogliamo con questo lavoro dare dignita’ al Nulla.Il Nulla non esiste Esso rappresenta le nostre paure ma è anche tutte le nostre potenzialità inespresse.Dal 2013 e’ nato un COORDINAMENTO dei gruppi teatrali e dei registi che operano nella salute mentale nell’ area fiorentina,per la realizzazioni di progetti e visioni collettive. Questa edizione speciale dello spettacolo ANTOLOGIA DEL NULLA e’ realizzata appositamente per MAT (FESTIVAL MODENA ) in collaborazione con tutti i gruppi teatrali del Servizio di Salute Mentale dell’ Area Fiorentina.In scena 15 utenti del Servizio di Salute Mentale di Firenze e giovani attori in formazione. # una mostra MAI PIU’ SCHIAVE /Ecomuseo del Freidano Stop alla tratta di ragazze nigeriane per lo sfruttamento sessuale Una mostra fotografica per raccontare le storie di tante donne, dagli abusi alla redenzione Sono migliaia le ragazze nigeriane sulle strade d'Italia. Le chiamano prostitute, ma sarebbe meglio dire prostituite: costrette a vendere il proprio corpo per pagare un debito assurdo, per salvare se stesse e le proprie famiglie. Una mostra fotografica con le immagini della reporter Silvia Morara e i testi della giornalista di Mondo e Missione Anna Pozzi. Nata dal progetto Fesmi Federazione Missionaria Stampa Italiana, Fondazione Pime Onlus. Casa E.M.M.A.U.S.