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Gabriella Pitacco Prestelli dipinge nel silenzio, con certosina pazienza, con molta tenacia, talento e accuratezza, immagini luminose e narrative, ricche di cromatismi brillanti ma spesso delicati, avvalendosi di una tecnica filologica e antica per quanto riguarda l’icona e interpretando in modo personale, ma aderente alla tradizione, quest’arte, che assume la propria fisionomia nel V secolo e si configura come una rappresentazione filosofica e squisitamente simbolica del Sacro
SALA COMUNALE D'ARTE Piazza Dell'Unità D'Italia 4 Trieste orario: feriale e festivo 10 · 13 / 17 · 20 curatrice Marianna Accerboni www.exibart.com